Una città d'arte

A Faenza tra il 1780 e il 1820 l'impulso dato all'architettura, scultura, pittura e decorazione e alle diverse arti applicate, diede risultati di impareggiabile livello. E' la stagione neoclassica, realizzata da architetti come Giuseppe Pistocchi e Giovanni Antonio Antolini dove predomina la personalità di un grande artista come Felice Giani (1758-1823) con il suo seguito di giovani decoratori.

E' all'interno dei palazzi e nel segreto delle case appartate che Faenza si impone per la fiorente tradizione della casa decorata e per una continuità che poi si registra fin quasi alla fine dell'Ottocento.

I luoghi del Neoclassico

Dalla iniziativa della Sezione di Faenza di Italia Nostra nel 50 anniversario dell'Associazione (1955-2005) tenutasi a Faenza il 2-3 aprile 2005.

1. Teatro (Architettura)
2. Galleria dei Cento Pacifici (Archiettura e decorazioni)
3. Palazzo Laderchi (Decorazioni)
4. Casa Caldesi (Architettura)
5. Casa Strocchi (Decorazioni)
6. Casa Fagnoli (Decorazioni)
7. Palazzo Morri (Architettura)
8. Casa Ugolini (Decorazioni)
9. Casa Pistocchi (Architettura)
10. Casa Tassinari (Decorazioni)
11. Palazzo Conti (Archiettura e decorazioni)
12. Palazzo Gessi (Archiettura e decorazioni)
13. Casa Morri (Archiettura e decorazioni)
14. Casa Piani (Architettura)
15. Palazzo Ricciardelli fondale (Architettura)
16. Rotonda Rossi (Architettura)
17. Palazzo Bandini fondale (Architettura)
18. Chiesa di S. Vitale (Architettura)
19. Casa Passanti (Architettura)
20. Il Fontanone (Architettura)
21. Palazzo Cattani (Architettura)
22. Palazzo Severoli (Decorazioni)
23. Palazzo Pasolini dall'Onda (Decorazioni)
24. Palazzo Cavina (Decorazioni)
25. Palazzo Milzetti (Archiettura e decorazioni)
26. Palazzo Naldi (Decorazioni)
27. Casa Tomba (Architettura)
28 Pinacoteca Comunale
29. Museo Internazionale delle ceramiche